IL PAESE

Montebello sul Sangro confina con i paesi di Pennadomo, Torricella Peligna, Montenerodomo e  Montelapiano. Più in giù, a valle c’è Villa Santa Maria, paese di riferimento  e del Quale Buonanotte è stata per molti anni frazione.
La superficie del paese è di 5,40 Kmq e conta 93 abitanti (dato aggiornato al 2013 che lo attesta come secondo paese più piccolo della Provincia di Chieti). 

Il numero di famiglie al 2013 è di 55, mentre l’età media dei residenti è di 61 anni, la seconda più elevata in provincia di Chieti e la  dodicesima in Italia. Non ci sono cittadini stranieri. Il reddito pro-capite annuo è di circa 6.800, intorno al novantesimo posto della classifica provinciale. Il numero di abitazioni (censimento 2011) è pari a 163, di molto superiore rispetto al numero delle famiglie.

La sua altezza sul livello del mare è di mt. 810.  Dista da Chieti: Km 82, da Lanciano: Km 54 e da Roma e Napoli circa 250 Km.

Montebello_sul_Sangro

Montebello_sul_Sangro

PANORAMA

PANORAMA

CHIESA

CHIESA

FRANA

FRANA

GALLERIA - INGRESSO AL PAESE

GALLERIA – INGRESSO AL PAESE

LAGO DI BOMBA

LAGO DI BOMBA

MAIELLA INNEVATA

MAIELLA INNEVATA

NATURA

NATURA

NATURA

NATURA

PANORAMA

PANORAMA

VISTA DAL BORGO ANTICO

VISTA DAL BORGO ANTICO

VISTA DAL BORGO ANTICO

VISTA DAL BORGO ANTICO

PANORAMICA

PANORAMICA

STRADA DEL PAESE

STRADA DEL PAESE

BORGO ANTICO

BORGO ANTICO

BORGO ANTICO

BORGO ANTICO

VISTA DEL BORGO ANTICO

VISTA DEL BORGO ANTICO

VISTA DEL BORGO ANTICO

VISTA DEL BORGO ANTICO

PANORAMA DEL PAESE

PANORAMA DEL PAESE

montebello-sul-sangro

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1441030882

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Buonanotte-Contemporanea.-Vincenzo-Marsiglia.-Photo-Roberto-Sala-1-1

Buonanotte-Contemporanea.-Vincenzo-Marsiglia.-Photo-Roberto-Sala-1-1

LE ORIGINI

Le origini di Montebello Sul Sangro risalgono al XII secolo. Nel corso del tempo il paese ha cambiato diversi nomi.In principio il comune era noto col nome di “Malanotte” diventando in seguito “Buonanotte”.  Nel XV secolo il paese fu feudo di Antonio Caldora e poi  della signoria degli Annecchino con Raimondo. Questa  famiglia era venuta al seguito dei Caldora stessi. Nel 1557 il feudo, insieme a quello di Pietraferrazzana, fu dato, da Re Federico  ai Ricci di Lanciano, precisamente a Pippo e Francesco, figli di Cola.

Nel 1557 ambedue i feudi risultano a Riccio di Riccio (o Ricci) e poi a Violante che li passa alla figlia Isabella Tappia che se li intesta nel 1569 alla morte della madre. Nel 1660 il paese risulta appartenere a un certo Marino Caracciolo, principe di San Buono. Nel 1603 fu venduto a Marco Tullio Tino di Ortona per 3.800 ducati con patto di retrovendita. Per cui nel 1628 tornò ad essere di nuovo dei Caracciolo.  Nel 1797 il paese risulta appartenere, alla famiglia Malvini-Malvezzi di Bologna imparentata con i Medici fiorentini e tenuto dal Barone Gianfranco.

Nel 1447  Buonanotte era abitato da  7 famiglie, 21 nel 1532, 25 nel 1535, 34 nel 1561, 17 nel 1595 e 17 nel 1732. Nel 1671, nella descrizione del Regno di Napoli da parte di  Caracciolo-Beltrano, il paese viene menzionato col nome di Malanotte con 17 famiglie.

Questi dati sono confermati da Pacichelli nel 1703.  Una storia curiosa narra che, alle origini, gli abitanti persero una guerra locale. A causa di ciò gli uomini dovettero concedere per una notte le proprie mogli al nemico vincitore come prezzo della sconfitta. Per questo motivo per gli abitanti sconfitti il paese si chiamò  “Malanotte”  mentre  per i forestieri vincitori il paese si chiamò  “Buonanotte”. 

Un’altra leggenda racconta di un re di passaggio da quelle parti col proprio seguito, in una notte di bufera e di tormenta. Fermatosi nel castello gli avrebbe dato il nome di castel di Malanotte. Poi, in un’altra visita, in una notte di mezza estate, avrebbe esclamato “questa e’ una buona notte” e da qui il nome “Buonanotte”. 

Il paese conservò questo nome fino al 1969 quando si decise di cambiarlo con l’attuale  Montebello Sul Sangro. Uno dei motivi che spinsero  gli abitanti dell’epoca a cambiare il nome al paese fu quello di non essere più derisi quando pronunciavano questo nome.  Montebello Sul Sangro consiste in una architettura di due nuclei: un paese vecchio e il paese nuovo. 

Adagiato sul crinale del monte vecchio, Il vecchio paese è totalmente abbandonato a causa di una frana che  lentamente lo distrugge. Il paese nuovo, poco distante, sorge sul versante orientale del Monte Vecchio, alla sinistra  dell’omonimo fiume Sangro. Montebello Sul Sangro è situato nell’appennino abruzzese e gode di una vista integrale del massiccio montuoso della Maiella.

FESTE E MANIFESTAZIONI

7 Dicembre (sera): Festa del Fuoco dell’Immacolata.  
16 Marzo: festa di San Ciriaco Patrono del paese
11 Giugno: festa della Madonna
7 Agosto: festa di Santa Giusta protettrice dell’omonima parrocchia
8 Agosto: festa grande di San Ciriaco
16 Agosto: sagra paesana

Infrastrutture e servizi
Palazzo Comunale – Biblioteca – Chiesa di Santa Giusta – Ufficio postale – Antenna con ripetitore wind/tre – Centro Sociale – Garage Comunale – Ambulatorio medico – Dispensario Farmaceutico – Negozio alimentare da asporto – Sede Associazione Turistica Proloco Montebello Sul Sangro – Circolo Sociale Montevecchio – Campo di Calcio – Campo da Tennis – Campo da Bocce – Villetta comunale con parco giochi per bambini.

Attrazioni turistiche e culturali 

Borgo di Buonanotte Contemporanea, Presepe perpetuo nella Chiesa di Santa Giusta, Loop Natura (sentiero naturalistico nel Montevecchio con partenza dal vecchio Campanile del Borgo di Buonanotte)

Ultimo aggiornamento

27 Dicembre 2022, 13:00